Va sottolineato che è in atto una vera e propria rivoluzione nel campo della tecnologia dell'immagine, grazie alle potenzialità di calcolo offerte dai personal computer di ultima generazione e ai sempre più sofisticati programmi per la modellazione tridimensionale.
Grazie a questi programmi l'utente può rendere la scena o l'oggetto in modo più realistico (da qui il termine inglese rendering), attraverso l'uso appropriato di luci e inquadrature. A questo scopo si hanno a disposizione diversi tipi di sorgenti luminose regolabili in intensità e colore, per esempio luci ambiente, luci diffuse che si propagano in tutte le direzioni, e luci puntiformi o spot, il cui cono di emissione può essere regolato.
La luce rappresenta l'elemento principale per la lettura della forma di un oggetto, e può dare utili indicazioni sulla correttezza del modello costruito. Risulta evidente che anche in campo tecnico si aprono con questi sistemi più ampi spazi per applicazioni grafiche di tipo pittorico, di più generale e relativamente facile comprensione.
I moderni programmi consentono infatti di modellare direttamente in tre dimensioni con grande facilità e con rappresentazioni realistiche ed elevati dettagli. Il programma gestisce e mantiene la coerenza delle informazioni provenienti dai vari progettisti di un'azienda con aggiornamenti in tempo reale; in questo modo è possibile montare gruppi di oggetti anche complessi nei quali l'utente in modo interattivo può prevenire le interferenze tra i vari organi e simulare movimenti e carichi. I disegni tecnici in proiezioni ortografiche vengono prodotti direttamente dal modello solido e aggiornati automaticamente a ogni variazione di forma o dimensione.
Ogni progetto viene così studiato e analizzato con dei benefici in termini di costo, velocità e flessibilità rispetto alle procedure tradizionali.
E' anche possibile utilizzare la posta elettronica per l'invio di disegni a clienti o a fornitori. L'utente destinatario del disegno può così passare facilmente dalle proiezioni 2D a quelle animate, ed è in grado di distinguere il modo in cui le viste sono in relazione reciproca al fine di rappresentare un modello progettuale completo.
La rappresentazione grafica svolge dunque contemporaneamente il duplice ruolo di mezzo di comunicazione e di modello del prodotto.